Il suono è l'essenza della vita nell'universo. Ogni cosa che percepiamo e anche ciò che non percepiamo con i sensi, è costituita da onde sonore di bassa frequenza, tutta la materia lo è. Queste frequenze si trovano in genere al di sotto della nostra soglia di udibilità quindi non possiamo sentirle. Ma ciò non vuol dire che non ci siano o che non servano, anzi sono proprio quelle che udiamo a rappresentare il lato più superficiale del suono. Quello che potremmo fare con le altre, quelle mute per intenderci, è un universo completamente da scoprire e sperimentare. Quando ascoltiamo un brano strumentale, cantiamo una canzone, o assistiamo ad un concerto, che sono gli elementi più comuni attraverso i quali ci avviciniamo al suono, ci abbandoniamo alle sensazioni emotive tralasciando il potenziale che si nasconde dietro ogni manifestazione sonora. Perché oltre al piacere o al fastidio emotivo, il suono porta con se informazioni con le quali si possono fare cose molto più importanti: costruire, distruggere, curare, modificare la percezione della realtà, indurre alla calma, al sonno, favorire la lucidità e la visione profonda e molto altro ancora.

Attraverso una serie di week-end di incontri dedicati alla conoscenza del suono, organizzati per l'occasione in location particolarmente adatte alla concentrazione e al rilassamento, cercheremo di veicolare queste informazioni, anche sperimentandone di persona le possibilità oggettive di impiego.

Gli eventi dispongono di posti limitati e vengono comunicati tramite newsletter o attraverso i canali mediatici di LIMINAL. Per restare informati iscrivetevi alla newsletter utilizzando il modulo a piè pagina.