
Rituali di passaggio.
La parola LIMINAL deriva da limen che in latino significa soglia. Una soglia, idealmente e concretamente, è il tratto di confine che separa uno stato da un altro, la linea di separazione ideale tra un prima che non c’è più e un dopo che non c'è ancora.
È un luogo di sospensione e di iniziazione tra il noto e l'ignoto, l'incosciente e il cosciente, o viceversa,
un tratto indefinito dove regna l'incertezza, dove lo sguardo si può perdere e l'unica cosa ragionevole da fare è fermarsi ad ascoltare.
È esattamente int quel punto che abbiamo piazzato il nostro lavoro di ricerca, nel punto dove inizia la metamorfosi e i tratti si fanno sfumati, dove l'oggetto di una osservazione si prepara a diventare qualcos'altro, a oltrepassare se stesso.
In quello spazio di transazione cerchiamo di trasformare noi stessi usando gli strumenti che ci sono più congeniali, la musica, il suono e tutto il corollario che gli ruota intorno, senza porre limiti, tanto poi ci tocca superarli, per definizione.
In questa ricerca sfioriamo il teatro, il cinema, le installazioni, le attività performative, la ricerca, gli incontri di approfondimento per sbirciare nell'oltre, in ciò che si sa per deduzione ma non per esperienza.
Alla fine, come qualcuno ha già detto, il significato del viaggio non è mai nella partenza ne nell'arrivo ma in tutto ciò che accade nel mezzo e lo riempie di senso.




